Fraud Blocker

35°C: una temperatura che scioglie ogni certezza

Perché quest'estate la dilatazione termica ti sta facendo lavorare a vuoto

Veniamo subito al punto: la dilatazione termica è un fenomeno che comporta un aumento del volume del metallo proporzionale all’aumento della temperatura.

Ma questo già lo sai.

Chiaramente, il coefficiente di dilatazione volumica varia a seconda della tipologia di metallo. Pensa all’alluminio (72 X 10−6 °C−1 ) o al ferro e all’acciaio  (entrambi 36 X 10−6 °C−1 ), ad esempio.

Perché dovrebbe interessarti tutto ciò?

Nei mesi più caldi come quelli che stiamo passando la dilatazione termica non passa inosservata, specie se parliamo di calcolare la durezza dei materiali in ambienti con temperature superiori ai 35°C.

Il durometro è di per sé uno strumento che rileva un’impronta calcolata al micron (che sia Vickers, Brinell o Rockwell). Anche quindi la minima alterazione chimico-fisica sia delle componenti metalliche del durometro che del campione in esame può invalidare la ripetibilità metrologica.

Pensiamo ad esempio alle ripercussioni sul carburo di tungsteno di cui si compongono le sfere Brinell, o alle parti metalliche che compongono il supporto delle ottiche.

Cosa comporta in termini pratici l'aumento della temperatura?

Non giraramoci attorno: l’impronta in tutti i casi risulterà più profonda e larga, come conseguenza dell’aumento del diametro/ diagonali e dell’altezza della stessa. Un’alterazione che si somma a quella data dal coefficiente di dilatazione subìto dagli campioni in esame.

Ergo, non ci siamo proprio in termini di ripetibilità dei valori di durezza.

Cosa puoi fare per ridurre questo margine di errore?

Assicurati di non lavorare fuori dal range di temperature compreso tra i 10°C e 35°C e di lavorare, possibilmente nel range tra 18 °C e 28 °C, come stabilito delle normative di riferimento (es: ISO 6508-1 [7.1])

Evita di tenere il tuo durometro a diretto contatto con fonti di calore.

Se il tuo ambiente di lavoro si è spinto oltre i 35° per diverso tempo, ti consigliamo di fare una taratura diretta ed indiretta del tuo durometro.

non ti rimane che cliccare qui sotto per approfondire. Come già sai, da noi, la consulenza iniziale è sempre gratuita

GDPR