Si sentono spesso nominare le scale Shore A e D… ma esistono solo queste?
Sfortunatamente no, anzi sono ben più di quante si immagini, eccole:
A, B, C, D, DO, E, AO, O, OO, OOO, OOO -S, M e AM.
C’è un motivo che spiega tutta questa varietà, però.
Devi sapere, infatti, che le scale Shore fanno riferimento ad un range di durezza specifico: solitamente si usa la D per materiali plastici duri, mentre la A per quelli meno rigidi. E fin qui nulla di nuovo.
Ma il fatto è che i polimeri e gli elastomeri sono di varia natura – pensiamo anche alle gomme e ai materiali simil-gel, ad esempio – e basarsi solo su due scale porta inevitabilmente ad avere risultati poco accurati.
Mi spiego meglio.
Useresti una bilancia da cucina per misurare un sacco di cemento?
Oppure, useresti un metro da sarta per misurare il diametro di una vite?
Sembra assurdo ma è proprio quello che succede quando non si utilizza la giusta scala Shore per le proprie esigenze.
Se hai tra le mani risultati in Shore A o D che superano i 90 Punti, sicuramente stai inciampando in questi esempi ridicoli.
E quindi come fare?
Noi consigliamo di rimanere nel range compreso tra i 20 e 90 punti per gli Shore A e D. Con l’accortezza, però, che più il valore si avvicina a questi estremi più diventa necessario cambiare scala.
Per tutte le altre scale, abbiamo pensato ad una pratica tabella di facile consultazione, la trovi qui.
Se sei insicuro nella scelta della scala più adatta a te, chiamaci: la consulenza è gratuita!
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